Cons Ist
Consiglio d'Istituto
In materia finanziaria e patrimoniale il D.I. n 44 dell’1 febbraio 2001 (Regolamento concernente le Istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche) specifica che il consiglio:
– approva il programma annuale;
– ratifica i provvedimenti del dirigente che dispongono i prelievi dal fondo di riserva;
– verifica lo stato di attuazione del programma annuale e vi apporta le modifiche necessarie (variazioni);
– decide in ordine all’affidamento del servizio di cassa;
– stabilisce il limite del fondo minute spese da assegnare al direttore dei servizi generali ed amministrativi (DSGA);
– approva il conto consuntivo;
– (Ulteriori compiti sono attribuiti al CDI per quanto riguarda espressamente le aziende agrarie; le aziende speciali e i convitti, non presenti nella nostra scuola.)
In materia di attività negoziale il consiglio di istituto delibera in ordine:
– alla accettazione e alla rinuncia di legati, eredità e donazioni;
– alla costituzione o compartecipazione a fondazioni, alla costituzione o compartecipazione a borse di studio;
– all’accensione di mutui e in genere ai contratti di durata pluriennale;
– ai contratti di alienazione, trasferimento, costituzione, modificazione di diritti reali su beni immobili appartenenti alla istituzione scolastica, previa verifica, in caso di alienazione di beni pervenuti per effetto di successioni a causa di morte e donazioni, della mancanza di condizioni ostative o disposizioni modali che ostino alla dismissione del bene;
– all’adesione a reti di scuole e consorzi;
– all’utilizzazione economica delle opere dell’ingegno;
– alla partecipazione della scuola ad iniziative che comportino il coinvolgimento di agenzie, enti, università, soggetti pubblici o privati;
– all’eventuale individuazione del superiore limite di spesa di cui all’articolo 34, com. 1 del D.I. 44/2001;
– all’acquisto di immobili.
Al consiglio di istituto spettano, infine, le deliberazioni relative alla determinazione dei criteri e dei limiti per lo svolgimento, da parte del dirigente, delle seguenti attività negoziali:
– contratti di sponsorizzazione;
– contratti di locazione di immobili;
– utilizzazione di locali, beni o siti informatici, appartenenti alla istituzione scolastica, da parte di soggetti terzi;
– convenzioni relative a prestazioni del personale della scuola e degli alunni per conto terzi;
– alienazione di beni e servizi prodotti nell’esercizio di attività didattiche o programmate a favore di terzi;
– acquisto ed alienazione di titoli di Stato;
– contratti di prestazione d’opera con esperti per particolari attività ed insegnamenti;
– partecipazione a progetti internazionali.
Aspetti generali di indirizzo e funzionamento
(dall’art. 10 Testo unico 297/1994).
Il consiglio di istituto delibera relativamente a:
- adattamento del calendario scolastico alle specifiche esigenze ambientali;
- criteri generali per la programmazione educativa;
- criteri per la programmazione e l'attuazione delle attività parascolastiche, interscolastiche, extrascolastiche, con particolare riguardo ai corsi di recupero e di sostegno, alle libere attività complementari, alle visite guidate e ai viaggi di istruzione;
- promozione di contatti con altre scuole o istituti al fine di realizzare scambi di informazioni e di esperienze e di intraprendere eventuali iniziative di collaborazione;
- partecipazione del circolo o dell'istituto ad attività culturali, sportive e ricreative di particolare interesse educativo;
- forme e modalità per lo svolgimento di iniziative assistenziali che possono essere assunte dal circolo o dall'istituto.
- criteri generali relativi alla formazione delle classi, all'assegnazione ad esse dei singoli docenti, all'adattamento dell'orario delle lezioni e delle altre attività scolastiche alle condizioni ambientali e al coordinamento organizzativo dei consigli di classe; esprime parere sull'andamento generale, didattico ed amministrativo, del circolo o dell'istituto, e stabilisce i criteri per l'espletamento dei servizi amministrativi.
- Esercita le competenze in materia di uso delle attrezzature e degli edifici scolastici ai sensi dell'articolo 94.
(dal vigente Ccnl del comparto scuola).
Il consiglio di istituto delibera relativamente a:
- Modalità e criteri per lo svolgimento dei rapporti con le famiglie e gli studenti, assicurando la concreta accessibilità al servizio, pur compatibilmente con le esigenze di funzionamento dell'istituto e prevedendo idonei strumenti di comunicazione tra istituto e famiglie (sulla base delle proposte del collegio dei docenti);
- Attività da retribuire con il fondo d’istituto, acquisita la delibera del collegio docenti (POF e progetti).